È ormai ampiamente dimostrato che, fino all’età di 7-8 anni, il CORPO è il nucleo dell’organizzazione psichica e sociale dell’individuo. Per il bambino, il GIOCO rappresenta la modalità privilegiata di espressione di sé, in cui egli può sperimentare, il piacere del proprio corpo in movimento (atraverso il gioco sensomotorio), usando la motricità per “essere” e “imparare a pensare”, mettendo in scena emozioni, difficoltà, paure, insicurezze, bisogni, ecc… (attraverso il gioco simbolico, del “far finta di…”) e condividendo momenti di piacere, collaborazione e condivisione con i compagni.
L’obbiettivo di questi percorsi è favorire l’attività motoria autonoma per scoprire il proprio corpo ed il mondo a partire dalla personale curiosità e volontà di capire e sperimentare, facilitare i primi tentativi di relazione, condivisione, socializzazione in piccolo gruppo, offrire al genitore un’occasione per osservare e comprendere meglio l’espressività psicomotoria del proprio bambino approfondendo le modalità necessarie per rispettare e agevolare la sua crescita libera, armoniosa e felice
Ad ogni incontro i bambini troveranno la sala di Psicomotricità allestita con materiali particolari che susciteranno in essi movimenti, giochi, sensazioni, emozioni diverse. Saranno i bambini i veri protagonisti della loro azione decidendo cosa, come e dove toccare, annusare, strisciare, rotolare, ecc. sotto lo sguardo degli adulti a volte solo osservatori e a volte partecipanti ai loro giochi.
